giovedì 18 dicembre 2008

Torbidi pensieri

So come dovrebbe andare e cosa dovrei fare.
Conosco tutta la teoria dello stare meglio, del dimenticare, del rinascere, del "ma sai quante sono lì fuori ad aspettare te?!", quante volte son stato io modo di conforto, dall'altra parte.

Ma allora, perchè con me non funziona?!?
Perchè io non sto meglio, perchè continuo a pensarla e, cosa tra le più sbagliate, a crogiolarmi nel mio dolore?
Perchè non faccio se devo fare, perchè non esco se devo uscire...perchè son qui a morire con i vermi nell'intestino se devo vivere facendo schiudere di nuove farfalle?

Resto immobile, impassibile. Faccio il morto a galla in un torrente in piena, mi faccio graffiare dalle rocce, mordere dal freddo e trascinare a fondo, desiderando (quasi) i piedi cementati.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo sia lo stesso percorso...forse la sofferenza si ma sai cmq non necessariamente tutto quello che posto e' legato a qualcosa..un bacio Paolo.

Anonimo ha detto...

Si chiama psicologia al contrario, se dici a qualcuno di non passare, stuzzicherai la curiosità ed otterrai l'effetto contrario.
Paolo, non so cosa turbi cosi la tua mente, ma sappi che ovunque andarai e qualunque cosa tu decida di fare, c'è sempre un Angelo che veglierà su di te.....Un abbraccio, Kikka

Anonimo ha detto...

Al contrario è un piacere per me che ti sei trovato bene nel mio piccolo mondo. Passa ogni volta che ritieni opportuno. Se ti va di parlare...trovi nel blog il mio contatto skype e Msn, una buona serata, spero a presto...Kikka

Ariane Rodrigues ha detto...

Sto ancora qui a pensare perchè è anche così con me...Tornerò altre volte! Un baccio del Brasil!

Unknown ha detto...

Caro Paolo,
il lavoro di medico mi toglie respiro e cosa peggiore di tutte anche l'immaginazione quando si accalcano le visite ai pazienti...mio figlio ha dodici anni e a volte temo che voglia fare il medico, dentro o fuori l'oapedale non ha importanza, soffriamo tutti la mancanza di un rapporto ...con gli Altri, che sentiamo Estranei. Per tanti motivi..., ma è di te che voglio parlare ora.
Le tue poesie mi piacciono, ma temo che piacciano anche a te! sic! preferirei che tu corressi dietro agli aquiloni, liberamente, gridando o suonando flauti magici per eliminare la malinconia o il vuoto\assenza di gioia\chiaro\sereno nel tuo Essere. Ti sento solo! il blog è aperto agli altri, tutti ti possono leggere dentro gli scritti ma non dentro l'anima, quella la celi forse talvolta anche a te stesso per rimuovere cio' che a te non piace di te stesso. Non cercare più in te tuttavia, il lavoro è improbo, ne escono solo poesie..! non è poco, ma sicuramente ne soffrirai sempre. Scrivi, certo, ti si legge volentieri, ma non indulgere troppo a soddisfare la nostra lettura...ti parlo da Papy: preferirei che tu ricercassi negli altri più che in te stesso tutto ciò che è vita, gioia, dolore, amicizia...fosse anche un incontro, creati un mare di relazioni, anche a volte apparentemente inutili, partecipa a qualsiasi cosa ti possa mettere in contatto con persone fisiche reali e non virtuiali- come- Noi -del -blog! Ti vogliamo un gran bene, direi che ti vorrei bene come a un figlio, ma devo proprio rimproverarti di non dare spazio al tuo futuro- anteriore, vivilo, fai sport, vai a ballare, fai un corso di ballo latino, iscriviti a corsi di informatica, impara il giapponese, fai un viaggio in Scozia ma CAMMINANDO accanto a persone, parlando turco se vuoi ma fallo! per Dio, voglio che tu ti voglia più Bene! Se noi ti vogliamo bene, devi volertene anche tu!
Mi ricordo che un tempo...20 anni fa, ero in catalessi per Amore! un amore tradito, bellissimo ma tradito...! da morire...\ mi iscrissi a un corso di tedesco tanto per uscire dalla spirale dell'introspezione corrosiva della tristezza: incontrai quella sera un' anima identica alla mia, a volte ugualmente bella dentro, a volte delusa, triste, ...con tante angoscie, incertezze, pentimenti, ... teoremi poetici nel profondo! ci facemmo una compagnia fantastica per un anno e ci salvammo sicuramente entrambi dalla noia ( leggi Moravia per intenderci...) trovando la forza di andare avanti ancora , sempre, futuro anteriore! ricordati! è uno sciocco esempio ma devi sfidare il destino alla pari, non demordere, anche un 'ora di gioia vale l'infinito e soprattutto vale il tuo domani.
Ciao, a te e a tutti quelli che ti leggono e ti vogliono bene
Valdemar
vienimi a trovare!