venerdì 5 dicembre 2008

Non perdere la strada


Proseguo dritto per la mia strada senza fari, li ho rotti poco più di un mese fa.

Non vedo nulla se non un debole riflesso della linea di mezzeria, quella linea che non mi permette di uscire completamente di strada e compiere gesti di cui pentirsi.

Ma a volte anche lei è troppo sbiadita, insicura perchè possa essere un riferimento ed allora sbando, devio la mia rotta e mi perdo nel buio.

Ma ecco che quando inizio ad aver paura, quando prende lo sconforto e vorrei che l'oscurità mi inghiottisse in un sol boccone per sempre, ecco che una fievole lucina intermittente, quella di una piccola lucciola, ti incanta, ti intenerisce. La seguo, mi lascio guidare ed è lei che mi riporta sulla strada...

SEMPLICEMENTE GRAZIE

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo piacere mio...be anche il tuo blog non scherza..molto ma molto piacevole anche io ci passero' spesso da te...un bacio dolcenotte.

Unknown ha detto...

La poesia unisce
arricchisce dentro
talvolta così profondamente
lascia solchi
di tristezza e di malinconia
che ci allontanano dalla vita,
ma tu non lasciarti irretire
lascia che il pensiero si racqueti
e ti accompagni senza distoglierti dal quotidiano talora vacuo percorso del vivere.
Alla tua età fa ancora bene al cuore la musica del soffrire ma non indulgere allo sconforto, lasciati leggere
e libera l'Es dalla malinconia,
anche a costo di perderla, la poesia.
Io ho smesso di scrivere poesie sui diciotto anni, passai al teatro, a coltivare la scrittura di un dramma , di un romanzo...quando gli avvenimenti amorosi e gli innamoramenti altissimi mi struggevano dentro come uno scoppio atroce. Mi fu salutare, sempre, innamorarmi con parossismi alterni di euforia per affrontare ogni giorno la vita, lo studio e ...il lavoro con rinnovato entusiasmo.
Oggi son qui a navigare pur felice nel blog a raccogliere voci e ascoltare i pensieri di Amici e Amiche affettuosi come avrei desiderato di averne allora, quando alla tua età mi mancava il miracoloso sostegno del navigare senza timone.
Ciao, a leggersi
tra Noi
Valdemar

Approda su Ilaria spesso
ti assicuro che l'etere si dipana
e ti rallegrerà
ritrovarla sospesa tra una poesia e una foto, ninfa
e mistero.
Ciao

Paolo D'Alonzo ha detto...

Ringrazio voi tutti per i vostri commenti, Valdemar in particolare per il testo che ha voluto dedicarmi ed il suggerimento sul sito di Ilaria di venirmi a cercare :)
Grazie ancora, sono cose che mi rendono contento.
Con riconoscenza
Paolo

Unknown ha detto...

Ciao, Paolo
le tue poesie sono belle
ma resisti all'Es appena un attimo dopo avergli ceduto, giusto per il tempo necessario a fermarlo, subito dopo l'ultima sillaba che intuisci.
Appena l'hai scritta, la poesia, esci di casa, fai una corsa, sorridi alla prima ragazza che passa sulla strada.
Ciao

Anonimo ha detto...

Anche la tua lucciolina ti lascia un commento, per ringraziarti di questo testo meraviglioso.
Ma non dimenticare mai di alzare la testa e guardare al futuro.
Un abbraccio speciale da un'altra anima che, come sai, soffre. Ma che non perde mai la forza, il coraggio di andare avanti... ti sono sempre vicina. Sempre.

Ele