venerdì 14 novembre 2008

Angeli della carne

Un morto in due corpi straziati per le polverose strade.
Ombre di angeli fuggono sui loro visi spenti, percorrono cerchi sempre più stretti.
Piccoli occhi neri brillano di desiderio e si socchiudono scendendo silenziosi, planando su scivoli di aria impregnata dell'odore dei due.
Atterrano leggeri, ripiegano le loro ali sistemandole con cura, si avvicinano ciondolando sulle loro gambe troppo corte per camminare.

Mostrano la loro natura, affilano i loro becchi, gracchiano per conquistare ogni singola fibra di quel lauto banchetto, faranno a brandelli ogni parte del morto, l'amore tra i due,

MA E' IL CUORE DI LEI LA PARTE PIU' AMBITA.


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