venerdì 3 aprile 2009

In apnea



Torno.
Torno in quella che era la mia casa,
il mio vero nido, ma ora tutto è distrutto.
Ho tanta paura.

Respiro grigio,
stringo forte i pugni,
immagino tutto il percorso, le virate, le battute al minuto,
chiudo gli occhi,
un'ultima boccata d'aria e mi tuffo.

Venti giorni.
Venti giorni in cui dovrò continuamente dimostrare di esserci,
in cui dovrò far notare il colore dei miei occhi e non la loro opacità,
in cui dovrò scherzare fuori gridando dentro.

"Come va?" "Tutto bene, grazie!"
"Tanti auguri!!!" "Che bello essere a casa!"

Disco inserito, maschera indossata.
Venti giorni da ora.

RESISTI, PASSANO IN FRETTA.

4 commenti:

Antonia Storace ha detto...

La tua tristezza mi lascia senza parole.Non so che dire,non so come lenire il tuo dolore,non so come farti capire che,in ogni momento,puoi rinascere a nuova Vita e reinventarti.
Il Passato è una zavorra che stai portandoti sulle spalle e che ti rende curvo,gobbo,zoppo.Ti afferra alle caviglie impedendoti la corsa.
Ti benda gli occhi,e non ti permette di vedere quanta infinita magnificenza esiste nel Mondo.Quanta clamorosa bellezza sta solo aspettando che tu possa spalancare le porte e consetirle di entrare.
Non importa quanti e quante volte ti abbiano ferito.Se resti fermo nello stesso punto,inchiodato a quel dolore maledetto,permetti loro di continuare a ferirti.Permetti loro di vincere due volte.Di toglierti quanto di più prezioso Dio ti ha donato : te stesso.
Riprenditi la tua Vita,Paolo.Riprenditela adesso.Adesso è il momento.Non aspettare ancora.Non aspettare oltre.Il Mondo continua a girare anche senza di te.Non si ferma di certo.Non ti aspetterà neanche un istante.E tu resterai indietro.
Ora Paolo.Ora.

Un sorriso.Antonia.

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua caro cucciolo e smettila di essere triste...la vita e' sempre un dono ricordalo e ne abbiamo tutte le capacita' x darci il meglio..un bacio:)

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Provo le tu stesse cose quando "TORNO" a casa...
Buona Pasqua
Saba

Unknown ha detto...

Caro Paolo,
torno a leggerti o meglio ad ascoltare me stesso con il timore che la malinconia ritorni, come allora, come la tua adesso, ma di certo il piccolo principe che è in noi risorgerà ogni volta per un sorriso, almeno.
Un abbraccio, buono studio per la tua università.
Valdemar